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Vetrinetta arte povera per il soggiorno
La vetrinetta in arte povera è un arredo vecchio stile che è tornato di gran moda e che molti brand hanno riproposto.
Si tratta di un mobile da soggiorno o da cucina capace di creare atmosfera e di contenere stoviglie anche preziose, servizi di piatti di famiglia e anche suppellettili vari.
Ecco come scegliere quella giusta per il vostro soggiorno.
Lo stile giusto
La vetrinetta in arte povera è caratterizzata da una struttura in legno scuro, soprattutto massello, lucidata o più grezza e che lascia intravedere la parte interna grazie a dei vetri sistemati sulla parte anteriore, su delle ante.
La forma, le dimensioni, gli intarsi e le possibili decorazioni sui vetri sono infinite, anche in base alla datazione del mobile stesso.
Ma per scegliere la vetrinetta giusta per il vostro soggiorno la prima cosa da fare è orientarsi sullo stile giusto, sulla nuance simile ad eventuali mobili già presenti nell’area living ad esempio.
Se avete un soggiorno moderno potrete acquistare una vetrinetta di nuova produzione che richiama l’arte povera ma con dettagli contemporanei e così via per gli altri stili d’arredo.
La dimensione idonea al soggiorno
Anche la dimensione della vetrinetta è indispensabile nella scelta di quella ideale al proprio soggiorno.
Infatti in una stanza di piccole dimensioni è bene optare per un modello ridotto, magari ad angolo e alto così da sfruttare l’altezza e dare anche un senso di ampiezza maggiore.
Se invece avete un soggiorno ampio potrete sbizzarrirvi e scegliere una vetrinetta in arte povera grande, magari con doppie ante e che possa occupare gran parte di una parete.
In alcuni ampi saloni si usano anche due vetrinette insieme, da posizionare una accanto all’altra o poggiate su pareti differenti, difronte o meno.
In legno naturale o da verniciare
Le vetrinette in arte povera possono avere una superficie in legno grezzo e naturale, oppure verniciato e lucido o ancora dipinto con colori diversi e anche originali.
Non solo, alcuni modelli, soprattutto quelli trattati tramite fai da te hanno una superficie decapata, decorata con la tecnica del craquelé o coperta in alcuni punti con foglia d’oro o con il decoupage.
Infinite sono le tecniche utilizzabili per rendere personalizzata la vetrinetta e per recuperare un mobile vecchio e magari rovinato.
In ogni caso in base al resto degli arredi presenti scegliete la tipologia di superficie più idonea al vostro soggiorno.
Il legno naturale o lucido è perfetto per case country, ma anche raffinate, etniche o vintage, mentre le superfici verniciate sono ideali per il genere shabby, moderno o eclettico.
Idee per un restauro dallo stile moderno
Come anticipato nel capitolo precedente ci sono tantissime tecniche utilizzabili per recuperare la superficie di una vetrinetta e renderla unica e ideale per il vostro soggiorno.
Se siete abili con il fai da te potrete realizzare un restyling in autonomia, ma se siete neofiti chiedete aiuto ad un esperto per assicurarvi un ottimo risultato.
Da non trascurare è anche l’interno della vetrinetta in arte povera, che per tradizione è in legno uguale all’esterno oppure ricoperta con speciale carta come quella dell’Antico Cartificio Tassotti, pregiata e altamente decorativa.
Le foto e i consigli sono stati presi dal sito Pignataro Shop