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Impianti senza innesto d’osso
Al giorno d’oggi è possibile ritrovare il sorriso anche senza dover ricorrere ad un impianto di innesto osseo e questo grazie alla tecnica dell’impianto zigomatico.
Le protesi fisse, che devono essere impiantate nella cavità della radice ossea, richiedono quasi sempre una rigenerazione dell’osso e questo soprattutto quando l’osso residuo è scarso, molto deteriorato o addirittura assente. In tutti questi casi sopracitati, prima di poter inserire dei nuovi denti artificiali, è necessario ricostruire l’osso in quanto il residuo presente non è sufficiente. Questo trapianto viene fatto innestando materiale che deriva da preparati di osso animale (generalmente di cavallo).
Il proposito è proprio quello di riuscire ad avere la quantità di osso necessaria per poter installare le viti di titanio che sorreggeranno la nuova dentatura.
Al contrario, la tecnica dell’impianto zigomatico, consente di inserire subito le protesi fisse (dell’arcata dentaria superiore) senza effettuare trapianti di sorta. Le viti utilizzate hanno infatti una lunghezza maggiore e possono essere applicate direttamente nell’osso zigomatico, come ci mostra questo filmato tratto dalla rubrica Salute e Benessere condotta da Elisa Sergi.
https://www.youtube.com/watch?v=t5EMWBmDFUQ
I vantaggi di un impianto con questa tecnica innovativa sono molteplici, a partire dai tempi, decisamente inferiori, e dai costi molti più contenuti rispetto alla tecnica tradizionale di innesto osseo. E’ infatti necessario un solo intervento e i denti provvisori vengono inseriti nelle successive 24-48 ore e non occorre attendere anche solo 6 mesi per procedere con l’impianto delle protesi definitive! Nel caso del trapianto osseo invece bisogna attendere la guarigione completa e possono passare diversi mesi (da 8 a 12). L’impianto definitivo quindi non può mai essere messo prima di un anno.
Un altro loro punto di forza sta nella maggiore stabilità delle protesi in quanto la masticazione risulta più sicura ed agevole e procura una più alta sensazione di benessere al paziente.
Questa tecnica implantologica apporta anche vantaggi estetici non indifferenti poiché le viti zigomatiche applicate sostengono l’osso rialzando le guance ed il labbro superiore, contribuendo ad un effetto lifting che rimodella il viso.
Tecnica dell’impianto zigomatico
Come detto prima l’impianto zigomatico si rende necessario nei casi in cui vi sia, nel paziente una zona mascellare con scarsità ossea, insufficiente per un ordinario impianto dentale. E’ una tecnica valida e veloce con più probabilità di successo (98-100%) rispetto ad un normale innesto.
In Svezia utilizzano questa tecnica dagli anni ’80 e siccome l’impianto zigomatico si ancora alle ossa dello zigomo (come dice la parola stessa) offre una maggiore stabilità e più sostegno alla dentatura artificiale applicata.
Anche i postumi dell’intervento, relativamente sicuro (come tutti i tipi di intervento), sono sopportabili in quanto il leggero fastidio scompare nel giro di una settimana e può essere fatto, a seconda dei casi in anestesia generale o locale. Altri temporanei effetti secondari possono riguardare una più elevata sensibilità nella zona dello zigomo ed episodi di sinusite, niente che non si possa curare ricorrendo ad appropriate terapie mediche.
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